Dal Lido di Casalbordino, se si vuole evitare la SS16 si prosegue verso sud sul lungomare, oltrepassato il Campeggio Poker occorre salire sul ponte della ferrovia per attraversale il fiumiciattolo, senza riscendere, si prosegue dritti fino ad incontrare una sbarra che impedisce l’accesso alle auto, da li inizia la Riserva Naturale di Punta Aderci.
Da qui il siamo immersi nella natura, siamo lontani dal traffico, ma sono frequenti gli incontri con altri biker, in qualche incrocio sono stati piazzati dei piccoli cartelli per indicare la retta via, ed in breve si raggiunge Punta Aderci, un promontorio sul mare, il panorama è stupendo, in lontananza si vede Punta Penna ed il porto di Vasto, la prossima tappa.
Dopo qualche chilometro di strada statale finalmente si giunge alla marina di Vasto, con la lunga passeggiata, la pista ciclabile e in mare su uno scoglio il Monumento alla Bagnante.
È d’obbligo una visita a Vasto e più interessante è la zona vecchia con il Castello Caldoresco ed il belvedere, ma non solo..
Dopo la visita e la meritata merenda siamo di nuovo alla marina in direzione di Termoli, sempre su pista ciclabile attraversiamo San Salvo, poi di nuovo sulla SS16 ma la strada non è mai trafficata ed i camion sono scarsi, quindi tutto tranquillo, giungiamo a Petacciato Marina dove inizia una nuova pista ciclabile, purtroppo assolutamente impraticabile, ingombra di rovi per la maggior parte, ed è un peccato perché vista dalla strada invece, sarebbe stato bello passare nella pineta.
Continuando quindi sulla strada statale giungiamo dopo circa 15km sul lungomare di Termoli, inizia una pista ciclabile quasi invisibile ed ostacolata dai cassonetti della raccolta differenziata o dalle piante delle abitazioni, ma la strada è semi deserta quindi nessun problema
e termina proprio davanti al Castello Svevo, a protezione della Vasto Antica, una breve rampa in salita e vi si accede
alla base invece una bella passeggiata fronte mare con due trabocchi funzionanti.
Superato il castello abbiamo proseguito, non senza qualche inconveniente, per Lido di Campomarino e da qui per raggiungere il Lago di Lesina ed il Lago di Varano mancano circa 25km e quindi il Gargano, noi ci siamo fermati, è la zona industriale, ora i TIR rientrano sulla strada statale che comunque resta frequentata dai ciclisti, purtroppo i giorni di vacanza sono quasi finiti, sta anche arrivando il maltempo, fatti due conti, giriamo le ruote verso nord e …
Ciao.
GROTTAMBULO 