‘na gita a li Castelli ed alle sue Fonti

Insieme a Dolina, after8, Terroneinrome e Geppo privo di Poncho, oggi 15 gennaio 2023 ci apprestiamo a percorrere il Geo Trail delle Fonti dei Castelli Romani, ideato da Ricixxx, che ancora vede poche ripetizioni.

Ci troviamo nel comune di Rocca Priora, il circuito ad anello tocca quattro sorgenti naturali, conosciute già in epoca preromana, come testimonia anche la presenza di cavità ipogee nei pressi.

Scaricato il percorso da wiklok, come consigliato da Ricixxx, nei giorni precedenti ho studiato il percorso e per poter fare meno salite possibili, trovo come conveniente punto di partenza, un parcheggio nei pressi dello Stadio Montefiore (N41° 46.707′ E12° 46.400′), proprio dove inizia il sentiero che porta in cima all’omonimo monte e dove è situata una dei cinque cache che andremo a cercare.

Questo punto è abbastanza in alto de evitarci lunghe salite, ma per garantirci un percorso in gran parte in discesa, parcheggiamo una seconda auto nei pressi della Sorgente della Tegola, ovvero dove il sentiero incrocia la strada asfaltata (N41° 46.593′ E12° 48.329′).

Durante il viaggio di avvicinamento, una gradita sorpresa: ci telefona Azonzoforever, dicendo che era in zona con altri amici e che ci avrebbe aspettato per un saluto.

Così ci ritroviamo, verso le 9,30 ai piedi di Monte Fiore da dove iniziamo, primo cache GC7RPD3, propio in cima, sappiamo che non sarà facile cercarlo, ma da lontano vediamo gente, intuiamo che sono i nostri amici che ci aspettano e così la salita ci sembra meno irta.

Una volta su iniziamo a cercare, le indicazioni ci dicono che il cache è sotto un sasso, non è alle coordinate ma a qualche decina di metri, questo per noi non è normale, sopratutto in cima ad un colle pelato, dove il GPS prende bene, ma questo è quanto e ce lo dobbiamo far andare bene.

Dopo un po’ di girovagare, tutte e nove le persone impegnate, tornano a mani vuote, come i giocatori precedenti, che sei mesi fa avevano già tentanto, non poteva essere altrimenti vista l’ampiezza e non usuale area di ricerca, quindi dopo un rapido consulto, decidiamo di metterne una nuova in sostituzione, sperando di far bene, d’altro canto il luogo è molto frequentato, insieme a noi sul posto ci sono altre persone e diversi mountain bikers, il sospetto che il contenitore originale sia scomparso, si fa sempre più forte ed è un peccato che un così bel posto venga privato del suo cache, che i giocatori futuri, tornino a casa, con del bello negli occhi certamente, ma nulla nel paniere.

Salutato Azonzoforever ed i suoi amici, iniziamo ora il vero giro delle fonti, dalla macchina proseguiamo a piedi la strada principale, che ben presto diventa impercorribile per le auto, la lunga salita di avvicinamento è tutto sommato dolce, dopo aver percorso un paio di chilometri e superato qualche abitazione, giungiamo alla Sorgente del Piscaro GC7RPCY, le coordinate sono buone, l’indicazione precisa, trovare il contenitore è un gioco da ragazzi.

Ora inizia la vera salita, seguendo la traccia in nostro possesso, torniamo qualche decina di metri indietro ed imbocchiamo un sentiero in salita, fortemente scavato dai torrentelli di origine piovana, il cielo è grigio, minaccia pioggia, per fortuna ancora non succede nulla.

Dopo circa 1,5km siamo così al terzo cache, Sorgente Monte Ceraso GC7RPD4, nel punto più alto del Trail, a mio avviso questo è stato quello più difficile, le coordinate tutto sommate sono buone, ma l’ambiente circostante è tutto uguale, fondamentale è stata la foto spoiler, sinceramente non ricordo nemmeno la fonte, giunti alle coordinate ci siamo immediatamente scapicollati giù per il pendio, senza nemmeno fare foto, alla ricerca del contenitore senza guardare altro, comunque alla fine Geppo trova l’agognato tesoro.

A questo punto il cache successivo, in linea d’aria non sembra lontano, i due di noi più in basso decidono di proseguire in quella direzione, io e gli altri più in alto seguiamo la traccia e ben presto ci incontriamo di nuovo.

Ora percorriamo uno stradone in discesa, che abbandoniamo a metà del percorso, per un sentiero meno bello ma più pratico, fino a quando dopo circa 2,5km ci troviamo davanti la Fonte dei Formali GC7RPD9, un bel posticino nel quale ci fermiamo per la meritata merenda. Secondo me l’indicazione nel listing è fuorviante e lo si capisce meglio leggendo i log precedenti, tuttavia mi incaponisco nel cercare nei pressi dell’ingresso del cunicolo dietro il cartello, ovviamente invano, saranno gli altri compagni di gita a trovare il cache.

Durante la merenda, l’anima da speleologo quale sono emerge, e comincio a guardare tutti i buchi presenti, fino ad infilarmi in uno di questi, dopo qualche minuto perso a fare foto ecco presentarsi Dolina al foro d’ingresso, preoccupata ma non troppo e così ci scappa pure una foto in uscita.

Bene si riparte, sono ormai le ore 14,00 e ci aspetta l’ultimo cache prima che faccia buio, fin’ora il tempo è stato clemente, solo qualche spruzzo di pioggia di tanto in tanto, ma col cielo grigio fa’ buio presto, ci mancano ancora circa 2,5km ed è meglio affrettarci.

Dopo qualche salie e scendi, prevalentemente scendi, la Sorgente della Tegola GC7RPDC ci appare in tutta la sua maestosità ed con tutta la sua mondezza, purtroppo è la più vicina alla strada e l’inciviltà dei villegianti colpisce sempre.

Questo cache ci ha dato molto filo da torcere, dopo una mezz’ora di ricerca, è stato necessario un aiuto da casa, da parte di chi l’aveva già trovato e da parte di chi ne aveva fatta manutenzione, con queste informazioni è tutto più facile. Per niente invece, non abbiamo trovato nulla e stavolta non possiamo sbagliare, per cui convinti di far cosa buona e giusta ne mettiamo uno nuovo, nel medesimo, presunto, nascondiglio.

Con questa finisce la nostra gita, l’auto di navetta ci aspetta a 500m, l’ungo il percorso trovo modo di sporcarmi ancora infilandomi negli ipogei che incontriamo, purtroppo pieni di sporcizia, così come il resto della strada fino alla macchina.

Un dovuto grazie va a Ricixxx per averci fatto conoscere questo bel luogo e a tutti quelli che ci hanno supportato e sopportato durante la ricerca, le descrizioni delle fonti le trovate nei listing dei cache rispettivi, la giornata si conclude alle ore 17,30 davanti un ottimo panino con la porchetta ed una fresca birra.

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